Spesso durante la consulenza dopo il parto i genitori mi chiedono “ma come faccio a pulire i genitali?”. La domanda è lecita visto che appena nato vostro figlio necessita circa 10 volte al giorno del cambio pannolino.

È consigliato usare sempre l’acqua e se necessario poco detergente biologico adatto ai neonati. Successivamente per evitare la macerazione della pelle è importante asciugare con cura: tampona con un asciugamano morbido la pelle dei neonati senza strofinare al fine di evitare arrossamenti

L’uso delle salviette monouso è meglio riservarlo solo ai momenti in cui siete fuori casa e non avete la possibilità di usare acqua corrente e sapone. E’ importante scegliere delle salviette prive di sostanze irritanti.

Limitare l’uso di creme solo ai casi in cui vi sia un reale arrossamento per evitare di ipersensibilizzare la pelle del neonato e non avere la giusta efficacia quando servirà.

La pulizia dei genitali dev’essere accurata ma non invasiva:

Se si tratta di una neonata è importante lavare dalla parte anteriore verso l’ano, e non al contrario. Questo è importante per evitare di portare batteri intestinali verso la vagina o le vie urinarie. Nei neonati le feci sono molto liquide e spesso possono esserci dei residui tra le piccole e grandi labbra: in questo caso potrete aiutarvi con un batuffolo di cotone bagnato per pulire tutti i residui sempre dalla vagina verso l’ano. Nella neonata tra le grandi e piccole labbra è possibile che notiate la presenza di una sostanza bianca: si tratta di vernice caseosa che serve a proteggere la loro pelle e si riassorbirà da sola nel giro di qualche settimana.

Alla nascita alcune neonate possono presentare delle sinechie, cioè una parziale chiusura delle piccole labbra che non ostacola la fuoriuscita di pipì e che generalmente si risolve spontaneamente crescendo.

Infine, a causa del brusco calo di ormoni femminili alla nascita alcune neonate possono avere per qualche giorno delle perdite di sangue dai genitali. In questo caso bisognerà solo aspettare che finiscano.

Se si tratta di un neonato è importante fare un’accurata detersione del pene ma non andare oltre la zona in cui il prepuzio si abbassa naturalmente. Nel neonato il prepuzio è attaccato al glande e lo scollamento del prepuzio verso il basso può portare ad aderenze e cicatrici che comportano successive fimosi.

È importante lavare accuratamente la zona scrotale dove spesso nelle pieghe è possibile trovare residui di feci e urina che se non rimosse potrebbero causare delle irritazioni.

Una corretta igiene intima permetterà di evitare infiammazioni della zona genitale dei neonati.

 

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