Con il termine di capoparto si intende il primo flusso mestruale dopo il parto e indica la ripresa della fertilità della donna: si ristabilisce un equilibrio ormonale dopo il crollo ormonale del parto e le ovaie ricominciano a funzionare.

L’arrivo del capoparto non ha nessun legame con il tipo di parto avuto, se naturale o taglio cesareo invece varia in relazione a:

  • se una donna non allatta generalmente la prima mestruazione si manifesta circa 6-8 settimane dopo il parto.
  • se una donna allatta invece in maniera costante generalmente non ricompare prima di 6-8 mesi dal parto. Questo perché la prolattina, un ormone prodotto da chi allatta al seno, inibisce l’ovulazione. Generalmente la sua ricomparsa è associata all’inizio dello svezzamento, proprio perché questo comporta non più un allattamento esclusivo.

Il capoparto solitamente ha una durata maggiore rispetto agli altri flussi mestruali: potrebbe durare 8-10 giorni rispetto ai classici 5-7.

I primi cicli dopo il capo parto è possibile che non siano regolari e può accadere anche che si ripresentino dopo qualche mese, oppure che si verifichino degli episodi di spotting (perdite ematiche occasionali tra un ciclo e un altro). Le donne che invece prima della gravidanza avevano dei cicli irregolari, spesso dopo il parto acquisiscono una maggiore regolarità.

Spesso i primi flussi mestruali dopo il parto sono più abbondanti, questo perché l’endometrio è piuttosto spesso dopo tanti mesi di amenorrea.

Per quanto riguarda invece i disturbi mestruali spesso le donne che prima della gravidanza soffrivano di dismenorrea dopo il parto evidenziano un miglioramento, con una produzione ormonale più regolare e una minore contrattilità uterina. Altre donne invece evidenziano un aumento dei disturbi mestruali soprattutto per i primi cicli dopo il parto.

È importante precisare però che durante il periodo di assenza di flusso mestruale, soprattutto per una mamma che allatta, non si ha la certezza assoluta che la prolattina inibisca l’ovulazione quindi meglio ricorrere a precauzioni se non si intende avere un altro figlio.

Un falso mito sul capoparto e allattamento è quello che quando arriva il flusso mestruale il latte della mamma non è più nutriente. In realtà tutto questo non è vero, solo in alcuni casi può accadere che durante i primi giorni del flusso mestruale si abbia una lieve riduzione della produzione ma basta bere di più e poi sarà il bambino stesso a compensare aumentando la richiesta.

 

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