È il meccanismo di rilascio del latte dalla mammella durante l’allattamento ed è stimolato dall’azione dell’ossitocina. All’interno della mammella troviamo delle fibre muscolari, che grazie alla contrazione stimolata dall’ossitocina permette infatti la fuoriuscita del latte dai lattociti. Il latte fuoriesce per stimolazione diretta (il bambino che ciuccia), a seguito del pianto del bambino, quando inizia a svegliarsi o in situazioni di rilassamento della mamma. Durante una poppata si attiverà diverse volte il riflesso, ma è possibile che la mamma lo avverta solo all’inizio della poppata.

La donna generalmente avverte come un lieve formicolio poco prima del rilascio del latte, qualche volta avverte tutti i momenti di attivazione del riflesso, altre volte non avverte nulla. Raramente capita che questo riflesso venga percepito come doloroso, troppo intenso (disforico).

Il bambino inizia la poppata in maniera vigorosa ma superficiale per stimolare il riflesso di emissione, quando si attiva il riflesso il latte inizia ad uscire in maniera più veloce e il bambino cambia la sua modalitá di suzione in maniera più lenta e profonda, coordinando suzione, deglutizione e respirazione. Generalmente il bambino in questa fase è ben concentrato, con occhi aperti, pugni chiusi, mentre quando il riflesso di emissione inzia ad esaurirsi il bambino rallenta la sua suzione con rilassamento di tutto il corpo fino ad addormentarsi al seno.

RIFLESSO DI EMISSIONE TROPPO FORTE

Nei casi in cui il riflesso è troppo forte, quando fuoriesce il latte è troppo e il bambino non riesce a gestirlo nella sua bocca con conseguente tosse, ingozzamento per fatica a coordinare deglutizione e respirazione vista l’abbondanza di latte. In questi casi la mamma puó avvertire fastidio, la poppata diventa irrequieta e il bambino avendo ingerito parecchia aria puó di conseguenza avere delle coliche.

La mamma puó gestire l’emissione di latte troppo forte adottando posizioni diverse per allattare (ad esempio semisdraiata con bimbo in verticale, o una rugby molto verticale) oppure facendo prima una spremitura manuale in maniera tale da eliminare l’emissione maggiore. Se durante la poppata si verifica che il bimbo faccia fatica a deglutire per il troppo latte, la mamma puó staccarlo e mettendolo in verticale aspettare che faccia il ruttino, per poi riattaccarlo cosi la suzione successiva sará più rilassata.

RIFLESSO DI EMISSIONE TROPPO LENTO

In altri casi si ha un riflesso di emissione lento, spesso dovuto a stress, dolore, malessere, stanchezza materna con conseguente poca fuoriuscita di latte materno nonostante il bambino si attacchi nel modo corretto.

In questi casi è utile cambiare posizione, rilassarsi, massaggiare il seno, aumentare il contatto pelle a pelle e visivo con il bambino,bere qualcosa di caldo.  Un altro metodo per aumentare il riflesso di emissione è tenere il bambino a contatto, ad esempio attraverso il babywearing. Puó essere anche d’aiuto bere delle tisane gallattogene che stimolino l’aumento della produzione di latte.

Generalmente queste due problematiche si manifestano nelle prime settimane di allattamento, quindi riconoscerli puó essere di grande aiuto per non sentirsi frustrate da un allattamento che è in avviamento.

Non scoraggiarti, l’allattamento al seno ha bisogno di tempo e sostegno. Se hai bisogno contatta un’ostetrica o una consulente Ibclc affinché possano aiutarti.

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