Il cordone ombelicale permette il passaggio del sangue attraverso la placenta dalla mamma al feto. È composto da 3 vasi sanguigni: 2 arterie e 1 vena avvolti nella gelatina di Wharton.

Alla nascita, il cordone viene clampato. Generalmente si aspetta che il cordone smetta di pulsare prima di clampare, cosiddetto “clampaggio tardivo”, affinché Il neonato riceva un volume sanguigno maggiore e livelli di ferro salutari mentre viene al mondo, un conteggio completo di globuli rossi, cellule staminali e cellule immunitarie.

Il clampaggio del cordone viene fatto lasciando circa 2-3 cm attaccati al bambino e fermando il flusso sanguigno attraverso una molletta chiamata “cord clamp”.

Nei giorni successivi al parto il moncone va incontro ad un processo di mummificazione (o essiccazione)  e generalmente si staccherà dopo circa 7-10 giorni diventando nero, secco, asciutto e lasciando poi la “cicatrice ombelicale”, cioè l’ombelico.  Alcune volte il moncone si mummifica e può staccarsi nella seconda settimana di vita, ma non deve superare il mese di vita del bambino.

CURA E IGIENE

La prima disinfezione del moncone generalmente viene effettuata dal professionista.

Successivamente, per evitare infezioni e favorire il processo di mummificazione:

  • Lavare accuratamente le mani prima di toccare il moncone;
  • È consigliato lavare il bambino sotto l’acqua corrente ed evitare l’immersione completa nel bagnetto fino alla caduta del moncone;
  • Igiene quotidiana del moncone, assicurandosi che sia sempre asciutto e pulito ad ogni cambio pannolino;
  • Avvolgere il moncone con una garza sterile, senza uso di altre sostanze;
  • Non comprimere il moncone e quindi evitare vestiti aderenti o il pannolino troppo stretto;
  • Quando la temperatura lo permette lasciare il moncone scoperto affinché la mummificazione avvenga prima.

Nel caso in cui il moncone presenta una delle seguenti situazioni, è il caso di eseguire un controllo:

  • È presente rossore ed eruzioni cutanee;
  • Gonfiore nella zona dell’ombelico;
  • Secrezione maleodorante e giallognola;
  • Sangue;
  • Dolore quando si tocca la zona dell’ombelico;
  • Presenza di una pallina alla base dell’ombelico, potrebbe trattarsi di un granuloma.

Un particolare ringraziamento alla dolce e piccola Sofia e alla sua splendida mamma Laura per avermi permesso di assistere a questo meraviglioso momento: al cambio pannolino il moncone si era staccato.

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